Nobile di Aloro, in Macedonia. Ribellatosi al
re Alessandro II, riuscì a eliminare il rivale (368 a.C.) e, presa in
moglie la regina madre Euridice, con il sostegno di Atene e di Tebe,
usurpò il trono macedone, proclamandosi tutore di Perdicca III; fu
assassinato a sua volta da questi (m. 365 a.C.).